L’arte della profumeria non è nata in Francia, come comunemente si crede, ma in Italia, grazie ai monaci che nel Medioevo creavano nei loro laboratori pozioni medicamentose e non solo. Durante il Rinascimento quest’arte passò dai conventi alle corti, Firenze prima di tutte, ma anche Roma, Venezia e Mantova. Nel 1533 Caterina de’ Medici andò sposa, all’età di 14 anni, al futuro re di Francia, il Duca d’Orléans, anche lui quattordicenne. Parigi rimase affascinata da questa giovane dama fiorentina dal gusto tanto raffinato. Vivendo in Francia, Caterina introdusse alcuni comfort che era solita usare, incluso un profumo raffinato sviluppato dal suo profumiere personale; l’intera corte si innamorò di queste fragranze, dando così impulso allo sviluppo della profumeria francese. Nell’età barocca, Firenze era orgogliosa di aver insegnato alla Francia un’arte che la città conosceva da secoli; un’arte che si è ritenuto di preservare e migliorare mai dimenticando le sue tradizioni. Graziani, famiglia di produttori di candele in Toscana dal 1805, ha riscoperto alcune antiche ricette per profumazioni d’ambiente risalenti all’età barocca e le ha rivitalizzate passo dopo passo adattandole al gusto contemporaneo: da qui il nome di questa collezione di lusso.

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